Con il mese di Giugno arriva la fine dell’ anno scolastico e per noi si tirano le somme degli interventi proposti alle scuole di secondo grado tra Chioggia e Cavarzere. Anche quest’anno l’area prevenzione della cooperativa ha avuto modo di incontrare ragazzi dei vari istituti grazie a progetti in collaborazione con il SerD dell’aulss3. I temi trattati dagli educatori in classe sono stati: il gioco d’azzardo, il gaming, la peer education, le emozione e le life skills. Gli istituti coinvolti sono 6: Liceo G.Veronese, Cestari, Righi, enogastronomico SanDonà, Enaip alberghiero e Ipsia a Cavarzere.
Le classi terze incontrate sono state 19 per un totale di circa 380 studenti con i quali si sono toccati i temi sopracitati.
Da segnalare l’esperienza delle due classi terze dell’indirizzo scienze umane del G.Veronese che han scelto di formarsi come peer educator come attività di Pcto. Ciascuna di queste classi ha svolto 25 ore di lavoro con gli educatori professionali formandosi nella peer education, allenando le life skills necessarie a diventare dei peer teacher per i loro compagni di prima e seconda. Infatti proprio questo il successo l’essere stati protagonisti e conduttori di un intervento in classe costruito insieme ai compagni ed educatori sul tema del comportamento a rischio gap. Trattare il gioco d’azzardo ci ha permesso di parlare con i ragazzi di dipendenze, comportamenti a rischio, emozioni, sogni e valori.
La partecipazione attiva, il protagonismo e il sentirsi competenti rimane una chiave di accesso fondamentale nel lavoro preventivo. Questo ha permesso di creare momenti di ascolto reciproco, di dialogo costruttivo e di apprendimento vissuto in modo sereno. Dopo due anni di pandemia e distanza il tornare in classe con i ragazzi è stato per noi educatori emozionante. È sempre una meraviglia avere la conferma che i ragazzi hanno molto da raccontare. Con due classi concluderemo il percorso incontrando i genitori in un momento allargato anche al dott. Ermanno Margutti del SerD e agli insegnanti dove gli studenti potranno raccontare la loro esperienza mostrando anche ciò che hanno prodotto (video e interviste). Questo percorso in collaborazione con il SerD e le istituzioni scolastiche è fondamentale per dare risposte concrete e per far fare esperienze ai ragazzi che sempre più necessitano di stimoli e spazi dive potersi esprimere ed essere valorizzati. Con una piccola delegazione da Chioggia abbiamo partecipato ad un convegno regionale a Mestre sulla peer education dove i nostri peer hanno potuto conoscere altre realtà e ragazzi del Veneto. Ora siamo in attesa di accogliere gli studenti che ci hanno scelto come ente ospitante per la loro alternanza scuola-lavoro; anche questa un’ esperienza che ci vede al fianco di 44 ragazzi durante il periodo estivo dove avranno modo di allenare le skills e di mettersi in gioco.
Un po’ di numeri:
6 istituti tra Chioggia e Cavarzere, 19 classi terze,17 classi tra prime e seconde, 380 ragazzi di 16/17 anni, 340 ragazzi di 14/15 anni, 44 peer teacher formati. Più di 100 ore di interventi in classe. Più di 700 sguardi incrociati sopra le mascherine….Tanti gli insegnanti che ci hanno creduto e che collaborano con noi.